L’UNIONE SARDA
domenica 4 marzo 2012 - www.unionesarda.it
F. Marina Maucioniinsegna a Cagliari:ha lanciato i “cafè philò”
di GIORGIO PISANO GLI ARGOMENTI
la, altri provano ogni tanto a metterciil naso per curiosità. Lei ha fatto mol-
to di più arrivando a proporla al bar,magari davanti a un espresso fumante
o con olivette e aperitivo. Proporre co-sa? La filosofia.
folle, almeno a questa latitudine. Fran-cesca Marina Maucioni ha lanciato aCagliari i cafè philò quando in molti
CONSULENZE
Paesi europei erano già una vecchiaconsuetudine. Negli Stati Uniti d’Ame-
rica s’erano perfino inventata una li-bro-terapia ossia la filosofia applicata
ai problemi della vita. A seguire, lapubblicazione di best seller con titoli
eloquenti: Platone è meglio del Prozacoppure Le pillole di Aristotele. IL METODO
hanno finito per darle ragione. Di più:si sono allargati diventando cene filo-
sofiche. Strafrequentate. Ma si puòmettere insieme Socrate e antipasto di
Olbia e la Magna Grecia, la professo-ressa Maucioni è (ovviamente) laurea-ta in filosofia, materia che insegna dauna vita in un liceo classico. Suo padresperava diventasse notaio ma ha do-
Francesca Marina Maucioni nella sua casa cagliaritana [FOTO MAX SOLINAS]
vuto deluderlo per andare dove la por-tava il cuore. Anzi il cervello. All’uni-versità di Pisa ha conseguito un ma-ster in consulenza filosofica. Espres-sione ambigua: facile immaginare un Metti una sera a cena coi filosofi,
consulente fiscale, difficile pensare aun consulente filosofico: pare una viadi mezzo tra un ragioniere e un confes-sore. «Noi non offriamo soluzione a unproblema ma indichiamo solo gli stru-
menti per affrontarlo». Indicazioni, in-somma, sulla via (affollatissima) di guaicomuni: l’amore, la terza età, il tradi-mento.
fè in primavera, estate e autunno; i se-
minari e gli incontri d’inverno».
sto, annuncio il tema del giorno. L’ulti-
si mangia e nel frattempo si inizia a di-
sò, la vecchiaia è una sventura o un’op-
rispondere tutti su bigliettini (rigorosa-
to del dolce e dell’ammazzacaffè, si leg-
al bar. La prima volta ci è stata offerta
gono i bigliettini e si discute. Per dirne
una sala del circolo ufficiali in Ammira-
una, c’è chi ha scritto: la vecchiaia nonesiste, esiste la persona. Da qui parte
tà e facciano il loro lavoro. Il bello dei
tri, e io sto con questi, è dubbio, spiri-
giornali è che oggi li leggi e domani li
to critico, ricerca, uso della propria te-
tanti che puoi scegliere. La tivù, quella
che un famoso filosofo chiamava lacattiva maestra? Indiscutibilmente
quello dell’insegnante. Il cafè filosofico
cafè-philò in prima pagina. Il titolo di-
telecomando ci può salvare. Il vero pro-
ceva: avete un problema? Prendetelo
blema è la formazione culturale del cit-
con filosofia. Tanti hanno finito per
però fa pensare. Tanto più se resiste da
nica pediatrica dell’università di Ca-
salotti borghesi nel senso più vuoto del-
la parola, di chiacchiere tra intellettua-
va via con molta curiosità e la voglia di
re il rischio di stress. Sulla base delle
c’era da risollevarsi sulle ceneri di una
distruzione. Allora c’era più entusia-
che nel ’68 gente così l’avrebbero pre-
che oscilla tra le 15 e le 25 presenze».
sa a pietrate. «Nient’affatto. Avessimo
cominciato all’epoca della rivolta stu-
non dichiarata, ma c’era. In altre occa-
bero stati altri». Sicuramente più caldi,
«L’orario d’avvio è fissato alle 20,45,
gie in cui riconoscerci, vacillano le fe-
«Senz’altro. Senz’altro perché abbia-
di. Difficile orientarsi, trovare punti di
c’è di tutto. Sono stati loro a chiedermi
faccia presente che deve chiudere».
riferimento che offrano sicurezza».
esperienze all’estero. Credo che la fac-
ore per volta distribuite in dieci setti-
flettere. Viviamo nella fretta: troppi im-
no afflitta dal fatto che non si dia mol-
guito con l’amicizia. Ricordo un dibat-
te la troverai. La filosofia non è un’usci-
ta, cioè i saggi dei filosofi, e propongo
d’essere sempre lucidi ed efficienti».
un’analisi e diversi punti di vista su ar-
ha sorpreso. Diceva: prima di tutto do-vresti chiederti perché sei stato
io è che non sono riusciti a star dietro
Seit jeher versuchen die Menschen dem natürlichen Alterungsprozeß Einhalt zu gebieten - mitmehr oder weniger Erfolg. In der Ayurveda Medizin wurden therapeutische Maßnahmen zurRegeneration schon vor über dreieinhalbtausend Jahren zur medizinischen Fachrichtung„Rasayana“ erklärt. Ein Auszug aus dem ältesten Werk der Inneren Medizin zeigt, was füreinen wichtigen Platz die verjüngenden Ma